Negli ultimi mesi, Il Sole 24 Ore ha dedicato spazio all’analisi delle strategie di investimento e al ruolo del mercato obbligazionario nel contesto attuale.
In questo quadro, Renato Viero, è intervenuto:

  1. nella diretta di Plus24 del 27 ottobre 2025 dedicata alle strategie di portafoglio dei risparmiatori italiani, condotta da Lucilla Incorvati e Marzia Redaelli, insieme a Francesco Messina: Guarda la diretta su Stream24
  2. con un contributo nell’articolo “Bond, meglio giocare in casa senza azzardare su valute, durate o emittenti”, pubblicato su Il Sole 24 Ore del 25 ottobre 2025:
Articolo del Sole 24 Ore con intervento di Renato Viero, RV Capital Partners, sul mercato obbligazionario e sull’importanza di evitare rischi su valute, durate o emittenti.


Riportiamo di seguito l’intervista integrale a Renato Viero:

Quanto dovrebbe pesare la parte obbligazionaria nel portafoglio?

D: Quale peso dai alla parte obbligazionaria del portafoglio e quale suddivisione del portafoglio obbligazionario proponi ai tuoi clienti e perché?

Il peso della parte obbligazionaria nel portafoglio dei nostri clienti è una conseguenza diretta del livello di rischio che a sua volta dipende da:

  • propensione al rischio,
  • situazione patrimoniale e
  • obiettivi di investimento.

Ne risulta che alcuni clienti abbiano il 100% di obbligazioni e altri abbiano percentuali molto più basse.
Fatto 100 il portafoglio obbligazionario, preferiamo in questo momento storico stare sui governativi euro, per evitare il rischio cambio, e stare sui titoli con poco rischio di credito e duration non troppo alte.

Quali saranno le prossime modifiche in portafoglio?

D: Pensi di fare modifiche nel prossimo futuro in vista di un altro ribasso dei tassi, soprattutto negli Usa?

Ad oggi il maggior rischio potrebbe essere quello inflattivo.
I tassi sono relativamente bassi sia in Europa che negli Usa ed è più probabile che da qui a due / tre anni saranno più alti di oggi rispetto al contrario.
Le scadenze medie fungono da base di rendimento e cedola mentre le scadenze più corte possono essere sfruttate tatticamente nel caso di un aumento tassi futuro, per effettuare uno switch sulla parte lunga.
Lo spread delle obbligazioni High Yield nei confronti dei governativi è abbastanza basso (2,99%) e non credo che possa abbassarsi ancora di molto, cautela quindi nel settore del credito.

Quali sono i rischi che vedi sul mercato obbligazionario?

D: Quali sono i rischi che vedi sul mercato obbligazionario? Leggo che i mercati comprano oro per mancanza di fiducia nei governi e per timori dell’elevato debito pubblico

L’oro ha sicuramente beneficiato del fatto che molti governi stanno cercando di diversificare lontano dal dollaro e quindi l’oro diventa il candidato principale.
Da notare che anche il settore delle cripto potrebbe aver beneficiato indirettamente di questo trend.
Il problema del debito pubblico persiste da anni e anni e periodicamente sembra ri-diventare importante, ma non credo che ci sia una vera volontà di cambiare le cose attraversando un periodo di austerity.
Per questo motivo il rischio principale è l’inflazione, ossia la detonazione controllata del debito.
La storia però ci insegna che questa mancanza di focus sul lungo periodo potrebbe essere molto cara, come ricordano bene coloro che hanno gestito capitali negli anni ’70 del secolo scorso.

In sintesi

Il mercato obbligazionario continua a offrire opportunità interessanti, ma richiede una gestione prudente, dinamica e selettiva.
L’approccio di RV Capital Partners resta orientato alla protezione del capitale e alla costruzione di portafogli su misura, capaci di adattarsi all’evoluzione dei tassi e di preservare valore reale nel tempo.

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RENATO VIERO, CFA

Fondatore e Direttore Investimenti

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