FAQ – Domande frequenti sul portafoglio di obbligazioni

Che cos’è lo yield to maturity?

Lo yield to maturity è una misura del rendimento obbligazionario che permette di confrontare obbligazioni differenti, cioè con prezzi, cedole e scadenze diverse. In un video dettagliato, spieghiamo come calcolarlo.

Che cos’è la duration?

La duration può essere intesa in due modi: come durata media finanziaria e come misura del rischio di tasso. Come durata media finanziaria, è una media aritmetica ponderata delle scadenze dei flussi. Come indicatore di rischio, misura la sensibilità dell’obbligazione alla variazione dei tassi d’interessi.
 

Che cos’è la curva dei tassi?

È una curva che mette in relazione tra loro i rendimenti di una categoria omogenea di titoli obbligazionari (solitamente i governativi) con le loro scadenze. La curva può essere normale (crescente), piatta o invertita. Ne parliamo in modo approfondito in questo video.

Che differenza c’è tra debito governativo core e periferico?

Il debito core è quello dei paesi considerati più solidi a livello di rating e spread rispetto al debito periferico. Germania e Finlandia sono considerati esempi del primo; Spagna e Italia del secondo.

Che cos’è il rating di un’obbligazione?

Il rating è un giudizio sulla qualità di un emittente o di una singola emissione. Queste pagelle sono stilate dalle agenzie di rating, le più importanti delle quali sono Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch. Qui abbiamo approfondito l’argomento dei rating obbligazionari.
 

Quali sono i rischi principali da considerare quando si acquista un’obbligazione?

I rischi principali sono il rischio di credito, cioè il rischio che l’emittente non sia in grado di rimborsare il capitale e/o pagare gli interessi nei termini previsti dal contratto e il rischio di tasso, cioè il rischio che i prezzi delle obbligazioni sul mercato diminuiscano se le banche centrali alzano i tassi di interesse.

Quali sono le strategie più conosciute nella gestione del portafoglio obbligazionario?

Le strategie obbligazionarie più conosciute sono le strategie bulletladder barbell. La prima concentra il portafoglio intorno a una scadenza definita (per esempio 5 anni); la strategia ladder, investe in obbligazioni con scadenze equidistanti (es. 1-3-5 anni) che sono reinvestite ad ogni scadenza; la strategia barbell cerca di sfruttare gli estremi della curva dei rendimenti combinando titoli a brevissimo termine e a lunghissimo termine. 

RENATO VIERO, CFA

Fondatore e Direttore Investimenti

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