Nell’ambito della nuova rubrica Filodiretto, dedicata alle domande dei lettori, Il Sole 24 Ore ha chiesto la nostra opinione in merito al quesito di un lettore.

Di seguito la domanda, il nostro commento al giornale e l’articolo pubblicato sabato 25 novembre 2023. Cliccare sull’immagine dell’articolo per ingrandirla.

Sono un uomo di 50 anni e sono single; ho un lavoro a tempo indeterminato in un’azienda di elettrodomestici e la casa di proprietà; ho quindi spese relativamente limitate e riesco a risparmiare. Leggendo il vostro giornale e guardandomi attorno, mi rendo conto che sarebbe bene fare un’assicurazione che mi tuteli nel mio futuro; essendo io, per ora, solo, mi inizio a preoccupare di come farò a gestire il caso in cui io diventassi, per incidente o malattia, incapace di essere autosufficiente. Cosa mi consigliereste? Una polizza Long Term Care scatta solo se io sono “veramente” non autosufficiente; ma se la non autosufficienza non fosse così grave, come farei ad affrontare il costo di una badante? Di persone che ti accompagnano all’ospedale? Cosa mi consigliereste?

I contratti assicurativi vanno usati per assolvere la funzione assicurativa ossia quella di coprire un evento a scarsa probabilità ma ad alto impatto. Non vanno usati per assolvere la funzione di risparmio e/o di investimento perché i costi di cui sono spesso gravati non li rendono strumenti efficienti in tal senso. La non autosufficienza (rischio di invalidità permanente da infortunio o da malattia) rappresenta assieme al rischio morte un evento a scarsa probabilità ma ad alto impatto per il quale vale la pena di stipulare una polizza assicurativa. La non autosufficienza non può essere distinta in grave o non grave come viene chiesto in quanto per definizione è definita come la necessità di aiuto per assolvere le funzioni essenziali. Il costo di una badante o di trasporto verso un ospedale quando vi è autosufficienza non è assicurabile e deve essere affrontato attingendo ai propri risparmi, per far fronte a queste necessità è bene quindi pianificare finanziariamente in tempo utilizzando strumenti efficienti come gli ETF o i titoli di stato, evitando il fai-da-te e facendosi supportare da un professionista degli investimenti.

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RENATO VIERO, CFA

Fondatore e Direttore Investimenti

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