Il mese di ottobre ha confermato la solidità del bull market in corso.
Gli indici americani ed europei hanno aggiornato i massimi dell’anno, mentre la sorpresa più significativa è arrivata dalle small cap e dai settori più ciclici, tornati protagonisti dopo mesi di concentrazione sui titoli tecnologici.
Un contesto macroeconomico solido
Sul fronte macroeconomico, i dati continuano a delineare uno scenario di equilibrio:
- inflazione stabile intorno al 3,1%;
- occupazione e crescita ancora solide;
- banche centrali orientate a un approccio più prudente.
La Federal Reserve ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma con toni meno accomodanti, segnalando una pausa possibile entro fine anno.
Uno scenario definito “Goldilocks economy”, in cui crescita e inflazione convivono su livelli sostenibili, favorendo gli asset di rischio.
I Focus tematici del mese
Nel video approfondiamo i principali trend di ottobre:
- il ritracciamento dell’oro;
- una earnings season positiva, con risultati sopra le attese in molti settori;
- la conferma della forza delle commodity, trainate dal rame;
- il buon andamento di real estate e small cap, che beneficiano del taglio dei tassi e del ritorno di fiducia sul ciclo economico.
Uno scenario costruttivo, cosa verrà dopo?
La volatilità resta contenuta (VIX sotto 20) e non si osservano segnali di bolla nel comparto AI, dove i livelli di investimento sono ancora modesti rispetto al PIL.
Nelle prossime settimane il punto da osservare sarà la reazione degli utili Q4 e gli eventuali nuovi interventi di Fed e BCE: chi monitora questi snodi potrà anticipare i movimenti.
L’approccio RVCP resta: analisi rigorosa dei dati, selezione disciplinata dei settori, visione sul medio termine senza mode o narrazioni di consenso
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