Gli investimenti sicuri sono quelli che offrono un basso rischio di perdita del capitale investito, ma contestualmente offrono anche un basso rendimento. Sono spesso utilizzati per la protezione del patrimonio dalle persone che vogliono proteggere il proprio patrimonio e non vogliono correre il rischio di perdere grandi somme di denaro.
La contropartita della maggior sicurezza, o del minor rischio di perdita, è nella minore probabilità di rendimento. Meno uno strumento finanziario è volatile più basse sono le sue probabilità di perdita ma anche di guadagno; in buona sostanza è uno strumento che si muove meno, in un senso e nell’altro.
Le principali tipologie di investimento considerate sicure sono:
- i titoli di stato, le cosiddette obbligazioni governative,
- i conti deposito,
- i certificati di deposito,
- le obbligazioni investment grade (quindi con rating elevato)
- e gli ETF / fondi comuni di investimento obbligazionari purché al loro interno siano presenti obbligazioni di stato o societarie ad elevato standing creditizio, dette appunto investment grade.
Prima di analizzare le varie tipologie di investimenti sicuri nel dettaglio è bene però fare una premessa.
Nei mercati finanziari la parola d’ordine è l’incertezza, in un mondo che è aleatorio per definizione le promesse di rendimento sicure o garantite vengono spesso usate da venditori di prodotti finanziari o da veri e propri truffatori per attirare investitori poco informati o inconsapevoli.
Molto spesso fondi e prodotti strutturati vengono venduti come sicuri quando in realtà hanno al loro interno un semplice meccanismo di protezione del capitale al verificarsi di determinate condizioni se portato alla scadenza (spesso di almeno 5 anni). Si tratta di un semplice e comune esercizio di ingegneria finanziaria, un prodotto a capitale protetto non è la stessa cosa di una a capitale garantito, la protezione può non funzionare e non vi è nessun obbligo da parte di chi ha emesso il prodotto. Spesso questi prodotti, le cui commissioni di gestione sono mediamente alte vengono utilizzati per “ingabbiare” il patrimonio di un investitore per periodi lunghi.
Ciò che viene definito investimento sicuro va quindi considerato nella corretta prospettiva.
La sicurezza negli investimenti è relativa, ossia lo è rispetto ad un altro strumento finanziario. Sicuro in finanza deve essere inteso come meno propenso al rischio di perdita ma nulla è teoricamente totalmente esente da esso. Nemmeno i titoli di stato lo sono dato che alcuni stati nel corso della storia sono andati in default sulle proprie emissioni obbligazionarie, si tratta di eventi improbabili e remoti ma non impossibili. A tal proposito si veda questo articolo sul come investire un patrimonio di 500.000 euro o oltre.
Le tipologie di investimenti sicuri
I titoli di stato sono emessi dal governo e garantiscono un rendimento fisso. Sono considerati investimenti sicuri perché solitamente i governi dei paesi sviluppati sono in grado di pagare gli interessi e di rimborsare il capitale. Alcuni governi sono considerati più solvibili di altri per questo i rendimenti dei titoli di stato possono variare anche di molto a seconda del paese emittente.
I conti deposito sono un’altra opzione per gli investitori che vogliono conservare il proprio denaro in uno strumento sicuro e facilmente accessibile. Il rendimento dei conti deposito è solitamente in linea, o leggermente inferiore, con quello dei titoli di stato di pari scadenza ma a condizione che il conto non venga smobilizzato prima della scadenza, pena la perdita del rendimento e l’incorrere di costi di smobilizzo. Solitamente è preferibile un obbligazione di stato di breve scadenza ad un conto deposito.
I certificati di deposito sono simili ai conti deposito, ma offrono tassi di interesse più alti e sono disponibili solo per un periodo di tempo prestabilito.
Le obbligazioni investment grade sono considerate le meno rischiose per gli investitori. Esse si contrappongono alle obbligazioni speculative grade (o high yield, ad alto rendimento) e possono essere emesse da società o governi. Garantiscono un rendimento contenuto e proporzionale al grado di solvibilità dell’emittente. Sono considerate sicure perché le società e i governi che le emettono sono solitamente in grado di pagare gli interessi e di garantire il rimborso del capitale. Un buon esempio di obbligazione sicura emessa da un ente governativo è l’obbligazione Cassa Depositi e Prestiti 2029 di cui abbiamo parlato in questo articolo.
Il livello di sicurezza di un’obbligazione e il relativo grado di solvibilità di un emittente, riassunto dal rating, può essere visualizzato nell’immagine che segue.

Gli ETF / fondi comuni di investimento obbligazionari sono un’altra opzione per gli investitori a caccia di investimenti sicuri. Essi investono in una varietà di titoli, come le obbligazioni investment grade, e grazie alla diversificazione possibile investendo in migliaia di singole emissioni obbligazionarie diminuiscono il rischio di perdite in conto capitale. Il livello di sicurezza del fondo obbligazionario dipenderà dal rating medio delle obbligazioni in esso contenute. Se si opta per i fondi comuni di investimento anzichè per gli ETF bisogna fare grande attenzione ai costi, un argomento che approfondiamo in questo articolo.
In generale, gli investimenti sicuri sono adatti per le persone che vogliono proteggere il proprio patrimonio e non vogliono correre rischi eccessivi. Tuttavia, essi offrono un rendimento più basso rispetto agli investimenti più rischiosi. Pertanto, è importante valutare attentamente le proprie esigenze e obiettivi di investimento prima di scegliere un’opzione di investimento sicura per evitare di investire al di sotto della propria capacità di assorbire rischio, determinata in base ad una serie di parametri oggettivi e soggettivi, e quindi di non esprimere un rendimento adeguato.
Per fare un paragone, investire in maniera troppo sicura sarebbe come per un atleta professionista utilizzare il 60% delle proprie capacità per evitare di infortunarsi. Si scongiurano gli infortuni ma si può star certi di non esprimere il proprio potenziale. Se il proprio corpo lo permette, e l’allenatore conosce le giuste tecniche di allenamento per massimizzare i risultati, non utilizzare le proprie capacità significa esprimersi in maniera sub-ottimale.
Nel mondo degli investimenti il corpo è rappresentato dal proprio patrimonio. Sono adeguatamente coperto in caso di eventi imprevisti nel breve periodo? Ho un adeguata liquidità da far fruttare? Ho un reddito in eccesso rispetto ai miei impegni finanziari?
L’allenatore è il consulente finanziario indipendente. Non va confuso con il promotore finanziario o il consulente di banca. Il consulente finanziario indipendente proprio come un buon allenatore non ha conflitti di interesse: il suo unico scopo è il raggiungimento degli obiettivi, dei risultati.
RV Capital Partners ha sviluppato nel corso di una lunga esperienza internazionale nelle principali società di gestione del risparmio europee tecniche e metodi per investire nella maniera più sicura possibile a parità di rendimento.
O per dirla alternativamente, ottenere il massimo rendimento a parità di rischio.
Questo significa definire gli obiettivi finanziari congrui al proprio patrimonio e alle proprie esigenze personali. E successivamente significa utilizzare strumenti e metodi adeguati al contenimento del rischio.
Abbiamo vissuto in prima persona e investito con successo, nel corso della nostra lunga carriera, attraverso le principali crisi finanziarie moderne: dallo scoppio della bolla dot-com, alla crisi Lehman Brothers fino alla recente pandemia e guerra in Ucraina. Non c’è sostituto per il duro lavoro e l’esperienza sul campo. RV Capital Partners è specializzata nella gestione di patrimoni con un focus particolare sulla protezione del capitale nelle fasi più delicate utilizzando una gestione dinamica che varie il peso delle asset class in funzione del ciclo economico.